ASSOCIAZIONE
CASA FAMIGLIA
LODOVICO PAVONI

 



Articolo apparso su VITA 1/98

Nella comunita` batte il cuore del Pavoni


"A Torpignattara un centro diurno per emarginati e minori in difficolta`" titolava l'edizione del 30 novembre scorso dell'Osservatore Romano.
La realizzazione tipicamente pavoniana nella cittą` del Papa e` troppo importante per non riportare per intero il servizio stesso da Gainluca Biccini.
Assistenza delle persone in difficolta` con particolare riguardo ai minori, sostenendo il cammino educativo, culturale e sociale attraverso la promozione di iniziative volte a migliorare le qualita` morali, intellettuali e fisiche. Sono le finalitą che si pone l'Associazione casa famiglia Lodovico Pavoni istituita di recente per offrire una sorta di pronto soccorso in favore dei disagiati del quartiere di Torpignattara.
L'Associazione nasce nell'ambito delle attivita` assistenziali della parrocchia di San Barnaba affidata alla Congregazione dei Pavoniani, ma e` autonoma dalle altre attivita` parrocchiali che pure interagiscono con essa - spiega il direttore generale Davide Dionisi -.
Si tratta di qualcosa di unico nel suo genere su questo territorio dove il volontariato, specie quello di ispirazione cristiana, e` chiamato a sopperire alle carenze istituzionali nel settore della solidarietą sociale.
Per dare subito un segno tangibile della propria presenza nel quartiere, l'Associazione ha attivato un centro diurno nei locali parrocchiali di via Tempesta. Inaugurata lo scorso 19 Ottobre, la casa ospita quotidianamente una decina di bambini provenienti da famiglie problematiche: ma molte di piu` sono le persone che beneficiano della struttura e del servizio offerto dai collaboratori volontari che vi operano: richieste di aiuto vengono infatti da anziani, portatori di handicap, extracomunitari, tossicodipendenti, certi di trovare risposte concrete alle proprie esigenze.
"Gran parte del merito di tutto questo va a padre Claudio Santoro che, ottenuta la necessaria collaborazione del parroco, padre Maurizio Bertola, ha avviato la Casa Famiglia insieme ad un gruppo di laici desiderosi di impegnarsi in soccorso degli appartenenti alle fasce piu` deboli della societa` - prosegue Dionisi -. Non e` dunque un caso che il nome del centro sia stato scelto in nome del fondatore della famiglia religiosa cui appartengono i due sacerdoti. Il loro carisma infatti e` proprio quello di soccorrere i bisognosi".
La struttura e` pero` gestita a tutti gli effetti da un organismo associativo di quelli previsti dalla legge quadro sul volontariato.Eppure, al di la` delle definizioni burocratiche, entrando nella sede di via Tempesta, si ha subito l'impressione di avere a che fare con un'opera della caritą cristiana.
I bambini in attivita` scolare con difficolta` di inserimento, trovano il calore e l'amicizia di adulti che quotidianamente ne seguono la crescita offrendo loro il necessario sostegno psicosociale. "A Torpignattara esistono ancora ampie fasce di marginalitą diffusa - spiega una volontaria -. In tale contesto il nostro lavoro non si limita al recupero ma anche alla prevenzione".
La casa dispone anche di spazi ricreativi da quelli per il doposcuola e il calcio, ai laboratori di ceramica, musicali, teatrali. Tra gli altri servizi c'e` anche l'accompagnamento dei piccoli ospiti a scuola, grazie ai mezzi dismessi dall'Esercito e, per l'estate, l'organizzazione di campi ricreativi per far trascorrere loro vacanze serene.
L'Associazione che vive dell'aiuto dei fedeli, deve molto agli abitanti di Torpignattara alcuni dei quali hanno dimostrato una notevole sensibilitą per tematiche cosi` importanti. Ma in questo cammino di caritą, gli aiuti vengono anche da lontano: da Lurago Marinone (CO), per esempio, paese natale di p. Claudio Santoro. "Una settimana prima dell'inaugurazione, i concittadini del religioso hanno organizzato una festa donandoci il ricavato - conclude Dionisi -. Non solo ma ci hanno dato anche una grossa mano per allestire un sito Internet dedicato all'iniziativa".
Un'altra forma di sostentamento viene dalle vendite di prodotti artigianali realizzati da collaboratori della Casa Famiglia, tra i quali spiccano per qualita` artistica le icone sacre realizzate da p. Santoro."I mezzi economici non sono mai abbastanza - interviene il sacerdote -; per questo chiunque voglia sostenere la nostra opera puo` versare una libera offerta sul c.c.p. n. 93269009 intestandola a "Associazione Casa Famiglia Lodovico Pavoni" - via A.Tempesta, 264 - 00176 ROMA. L'apostolato del nostro fondatore, del resto, e` stato improntato alla caritą ed all'educazione e formazione della gioventł piu` povera".